L'Università di Trento collabora con le scuole secondarie di secondo grado nella progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza scuola lavoro al fine di realizzare un effettivo orientamento al lavoro, offrendo la possibilità di svolgere esperienze pratiche presso le strutture accademiche e gestionali dell’Ateneo.
Le esperienze sono, inoltre, occasione per arricchire la formazione e stimolare le scelte vocazionali degli studenti, anche in riferimento a studi futuri.
Come aderire ai percorsi di ASL offerti dall’Ateneo
Annualmente l’Ateneo raccoglie le disponibilità delle strutture accademiche e amministrative-gestionali ad ospitare studenti di III, IV e V della scuola secondaria di secondo grado per percorsi di alternanza scuola lavoro e ne definisce i progetti formativi, anche nell’ottica di favorire l’orientamento scolastico e universitario dello studente. Tali posizioni vengono in seguito comunicate agli Istituti scolastici interessati.
Per attivare con l’Ateneo dei tirocini di ASL gli Istituti scolastici sono invitati a scrivere a alternanza [at] unitn.it al fine di stipulare con l’Ateneo una convenzione.
Considerato che l’esperienza di alternanza scuola lavoro rappresenta una preziosa opportunità formativa e di orientamento al lavoro per gli studenti, le candidature presentate dagli Istituti devono riflettere una reale motivazione e interesse dello studente.
Proposte di tirocini curricolari UniTrento a.a. 2024-2025
Gli Istituti Scolastici sono invitati ad inserire le manifestazioni di interesse degli studenti e delle studentesse compilando il modulo online dedicato.
La data di scadenza per l'invio è fissata a giovedì 14 novembre 2024.
Per il corretto iter di assegnazione dei tirocini, l'ufficio alternanza scuola-lavoro non accetterà manifestazioni di interesse pervenute al di fuori del modulo online.
Il Decreto-legge 4/5/2023 n. 48, convertito con modifiche dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85, all’art. 17 con riferimento ai tirocini di Alternanza Scuola Lavoro (PCTO) riporta:
"le imprese iscritte nel registro nazionale dell’alternanza integrano il proprio documento di valutazione dei rischi con un’apposita sezione ove sono indicate le misure specifiche di prevenzione dei rischi e i dispositivi di protezione individuale da adottare per gli studenti nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. L’integrazione al documento di valutazione dei rischi è fornita all’istituzione scolastica ed è allegata alla Convenzione".
L’Università di Trento ha previsto una specifica procedura per l’integrazione del proprio documento di Valutazione dei Rischi in riferimento alle attività che vedono coinvolti studenti in alternanza scuola lavoro. Si è tenuto conto del fatto che i tirocini offerti in ateneo possono essere svolti in ambienti lavorativi tra loro molto differenti e che di conseguenza i rischi connessi alle attività sono difficilmente valutabili a priori, ma di fatto sono sempre riconducibili a quelli già evidenziati nei singoli DVR di Unità Produttiva (Direzioni, Dipartimenti, Laboratori, etc.) e di sede a cui si fa in generale riferimento.
Considerata dunque la molteplicità dei contesti lavorativi, la valutazione dei rischi connessi alle attività di alternanza scuola lavoro prevede che il Responsabile/Tutor UniTrento dello specifico percorso di ASL identifichi, contestualmente alla progettazione del tirocinio e coerentemente con i DVR di Unità Produttiva sopra indicati, i rischi e le misure specifiche di prevenzione e protezione. A tal fine il Responsabile/Tutor si avvale del modello “Scheda di Individuazione Rischi - Alternanza scuola lavoro”, che in questo modo va ad integrare, per la durata del singolo tirocinio, il DVR dell’Unità Produttiva in è inserito cui il tirocinante.
Il Servizio di alternanza scuola lavoro dell’Università di Trento, prima dell’avvio del tirocinio, fornirà all’istituzione scolastica formativa suddetta scheda, debitamente redatta e recante le firme del tutor, del responsabile di struttura e dell’RSPP d’ateneo. Qualora la scheda fosse rivista o modificata verrà data tempestiva comunicazione.
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Gazzetta Ufficiale L.13 luglio 2015 n.107 (PDF | 4,29 MB)
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Guida operativa MIUR (PDF | 1,31 MB)
La legge 13 luglio 2015, n. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” (la cosiddetta ‘Riforma Buona scuola’), ha introdotto dei percorsi di Alternanza Scuola e Lavoro (ASL) come parte integrante obbligatoria dell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado.