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  l'amministrazione si rinnova  
Forum Pubblica Amministrazione 2000:
l'innovazione a sostegno delle riforme
di Marinella Daidone

Il Forum della Pubblica Amministrazione, che si è svolto a Roma dall'8 al 12 maggio, aveva quest'anno come tema dominante "La rivoluzione digitale", ossia l'opportunità offerta dalle nuove tecnologie per recuperare ritardi e accelerare il processo di miglioramento dei servizi per i cittadini e per le imprese, già avviato dalle pubbliche amministrazioni avvalendosi di quel complesso di norme conosciuto come "leggi Bassanini". Il Convegno conclusivo della manifestazione ha visto esponenti di spicco del settore pubblico e privato fare il punto sulla riforma del sistema amministrativo: obiettivi raggiunti, ostacoli da superare, nuove strade da percorrere. L'intervento del ministro per la Funzione Pubblica, Franco Bassanini, ha sottolineato come "la riforma del nostro sistema amministrativo affronta in questi mesi la fase cruciale: quella del passaggio dal progetto (ormai delineato in leggi e regolamenti) alla sua attuazione".

Forum P. A. 2000, da destra: F. Bassanini, G. Fossa,
S. Pezzotta, L. Domenici, C. Mochi Sismondi
Vi sono ancora misure legislative di corredo da emanare, ma dal punto di vista normativo il più è fatto. Si tratta ora di rendere più consapevoli i protagonisti dell'innovazione: gli utenti e le pubbliche amministrazioni. Un monitoraggio condotto dal Dipartimento della Funzione Pubblica ha dato risultati incoraggianti, ad esempio per quanto riguarda l'autocertificazione che per la stragrande maggioranza dei cittadini ha rappresentato un effettivo strumento di semplificazione. Uno degli obiettivi da raggiungere entro i prossimi due anni è la "decertificazione": fare in modo che le amministrazioni collegate in rete possano esentare il cittadino dalla presentazione di qualunque certificazione. Testi unici, rete delle pubbliche amministrazioni, documento di identità elettronico e firma digitale sono gli strumenti su cui si punta per accelerare il processo di modernizzazione. Un'indagine condotta dall'OCSE ha messo in rilievo che il nostro paese dal 1997 al 1999 ha notevolmente migliorato i servizi amministrativi. Un'insidia può tuttavia giungere dalla burocrazia dell'Unione Europea. Si rischia di "sburocratizzare" l'amministrazione italiana per cadere nei cavilli amministrativi delle normative comunitarie. Gli interventi dei rappresentanti delle associazioni di categoria fra cui Giorgio Fossa (ex-presidente Confindustria), Sergio Billè (presidente Confcommercio), Ivano Spalanzani (presidente Confartigianato) hanno messo in evidenza la perfetta intesa negli obiettivi da raggiungere, facendo presente però come le amministrazioni debbano fare uno sforzo maggiore per attuare la riforma. Su questa stessa linea gli interventi degli esponenti di parte pubblica tra cui Lorenzo Ria (Presidente Unione delle Province Italiane), Leonardo Domenici (Presidente Associazione dei Comuni). La frase di Fossa "Siamo a metà del guado" si è trasformata nello slogan della tavola rotonda che si è conclusa con la premiazione dei Cento progetti al servizio dei cittadini.


Intervista a Gregorio Arena