Luca Mercalli ospite de La Notte dei Ricercatori 2012

Sarà Luca Mercalli, divulgatore scientifico e volto noto per le sue apparizioni televisive accanto a Fabio Fazio in “Che tempo che fa”, l’ospite dell’edizione 2012 della Notte dei Ricercatori. Dopo il successo di pubblico dello scorso anno con la conferenza-spettacolo di Mario Tozzi, la Notte dei Ricercatori si affida ad un altro personaggio pubblico di rilievo, che nella sua carriera ha saputo avvicinare il grande pubblico ai temi della ricerca. Un approccio che, in linea con lo spirito della Notte dei Ricercatori europea, punta a coinvolgere i cittadini e a suscitare curiosità e interesse per il dibattito scientifico.

L'appuntamento è alle ore 18.30 presso la sede di Lettere e Filosofia con:

Cambiamenti climatici

Il 22 agosto 2012 è stato definito "Overshoot Day", giorno nel quale le risorse terrestri sono state utilizzate al limite annuale delle potenzialità rinnovabili e a partire dal quale fino alla fine dell'anno l'Umanità preleverà più di quanto la Terra possa rigenerare, intaccando il capitale naturale delle generazioni future. La Conferenza di Rio sull'ambiente voluta dalle Nazioni Unite nel giugno scorso a vent'anni da quella del 1992 è stata un fallimento, così come i negoziati UNFCCC sul clima, sempre meno incisivi di quanto la situazione richiederebbe.
Intanto gli Usa hanno vissuto una delle peggiori siccità della loro storia, il Mediterraneo e le Alpi hanno sofferto la terza estate più calda delle statistiche secolari, i ghiacciai sono regrediti, la banchisa artica è giunta ai minimi storici di estensione, il petrolio continua a mantenersi su prezzi elevati e i conflitti per cibo e materie prime sbocciano qua e là nel mondo. Di cosa abbiamo ancora bisogno per riprogettare la nostra economia globale così come i comportamenti individuali e l'amministrazione delle comunità locali? La ricerca scientifica continua a fornire nuovi dati e scenari credibili sull'impossibilità di mantenere questo modello di sviluppo, eppure la società, la politica e l'economia ignorano, salvo rare e limitate eccezioni, ogni avvertimento. La resilienza della società di fronte a crisi energetica, climatica, alimentare, idrica e delle risorse è il vero progetto politico da perseguire, attraverso le energie rinnovabili, l'efficienza energetica, l'autosufficienza alimentare e la riduzione e il riciclo dei rifiuti. Il territorio alpino è particolarmente sensibile al riscaldamento globale e deve mettere in atto opportune strategie di adattamento a lungo termine per non rischiare danni sociali e ambientali difficili da gestire, al tempo stesso è depositario di una cultura del limite e di una millenaria capacità di equilibrato sfruttamento delle risorse locali che possono essere di guida per il futuro dell'intero pianeta.

 

Luca Mercalli
Presiede la Società Meteorologica Italiana, ha fondato e dirige la rivista Nimbus e si occupa di ricerca su clima e ghiacciai delle Alpi. Ha studiato scienze agrarie all'Università di Torino, con indirizzo “Uso e difesa dei suoli e agrometeorologia”, e ha approfondito la preparazione in climatologia e glaciologia in Francia, tra Grenoble e Chambéry, dove si è laureato in geografia e scienze della montagna.

Svolge intensa attività didattica per scuole e università, dove tiene corsi a contratto e seminari, e di informazione come editorialista per La Stampa, dopo vent’anni a La Repubblica. Scrive anche su Donna Moderna e Gardenia. Ha condotto oltre un migliaio di conferenze e in televisione fa parte dello staff di RAI3 “Che tempo che fa” e RAI2 TGR “Montagne”, oltre a collaborare con la Radio Televisione Svizzera Italiana e il Climate Broadcast Network dell’Unione Europea.

Vive in Val di Susa in una casa alimentata da energia solare. Tra i suoi libri: “Filosofia delle nuvole” e “Che tempo che farà” per Rizzoli, “Viaggi nel tempo che fa” per Einaudi e “Prepariamoci” per Chiarelettere (Premio Selezione Bancarella 2012). Gli è stato assegnato il prestigioso premio Città di Sasso Marconi 2012 per il giornalismo ambientale.