Norme e regolamenti

I rapporti tra la componente studentesca, il personale docente e il personale tecnico-amministrativo devono essere basati sulla buona educazione e orientati al reciproco rispetto, tenendo conto della dignità e dei bisogni delle persone con cui si interagisce. Sono da evitare discriminazioni di individui o gruppi sulla base di età, sesso, etnia, religione, disabilità, orientamento sessuale, stato civile, gravidanza, condizioni personali o altre caratteristiche considerate come discriminatorie.

La componente studentesca è tenuta a conoscere e rispettare le disposizioni che disciplinano la sua attività in ateneo e in particolare il Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca, il Regolamento interno del proprio Corso di Dottorato, il Codice etico di Ateneo, il Regolamento degli Studenti dell'Università degli Studi di Trento, il Codice d'Onore degli Studenti e la Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti.

 I diritti e doveri dei dottorandi e delle dottorande sono così disciplinati:

  • art 27 del Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca (emanato con D.R. 383 del 4 luglio 2013 e ss.mm.) per i corsi di dottorato fino al 37° ciclo
  • art 25 del Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca (emanato con D.R. 250 dell'11 marzo 2022) per i corsi di dottorato a partire dal 38° ciclo
  • regolamenti interni dei Corsi di Dottorato

Plagio e utilizzazione impropria

Ogni membro della comunità universitaria è tenuto a evitare ogni forma di plagio o di impropria utilizzazione dell'altrui attività intellettuale, in quanto ogni attività di ricerca si fonda sul corretto riconoscimento e sulla corretta attribuzione dei risultati dell’ingegno, e a segnalare qualunque caso di violazione del quale venga a conoscenza. Un eventuale plagio o impropria utilizzazione dell’attività intellettuale è ancora più grave qualora derivi da negligenza o dall’abuso di una posizione gerarchica o accademica. Con particolare riguardo alla redazione di tesi ed elaborati, nonché nello svolgimento delle prove di esame, è specifica responsabilità dei singoli rispettare queste regole evitando ogni forma di plagio e condotta disonesta.

Co-tutela

I dottorandi e le dottorande in un programma di co-tutela di tesi hanno altresì l’obbligo di seguire le attività di studio e di ricerca così come definite nell’apposita convenzione sottoscritta con l’università partner straniera.

Maggiori informazioni al link Internazionalizzazione

Tematica vincolata

Le borse di studio finanziate da enti esterni, che prevedano lo svolgimento di una specifica attività di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attività.

Ammissione agli anni successivi ed esame finale

Alla fine di ciascun anno di corso il Collegio dei Docenti valuta l'attività formativa e di ricerca svolta da ciascun dottorando e dottoranda, e decide in merito alla sua ammissione all'anno successivo o all'esame finale. Una valutazione negativa può comportare l'esclusione dal Corso di Dottorato (art. 27, c. 4 del Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca).

Assicurazione

In conseguenza della regolare iscrizione a questa Università, tutti i dottorandi e le dottorande beneficiano di due tipi di copertura assicurativa  per lo svolgimento appositamente autorizzato di attività istituzionali in Italia o all'estero:

  • contro infortuni subiti
  • per responsabilità civile contro i danni causati ad altre persone o cose
application/pdfEstratto polizza RCTO(PDF | 932 KB)
application/pdfEstratto polizza infortuni(PDF | 696 KB)