• Nome e Cognome: Adele Antonelli
  • Soprannome: Dele
  • Età: 21
  • Corso di studi: Scienze e Tecniche di Psicologia Cognitiva

Sport

  • Specialità: Pattinaggio artistico di figura su ghiaccio
  • Società/squadra: Circolo Pattinatori Artistico Trento

Curiosità

  • Descriviti in tre parole: Solare, sensibile ed empatica
  • Il tuo cibo preferito: Ciliegie
  • La tua vacanza preferita: Trascorrere una vacanza al caldo sulle spiagge di un bel mare con i miei amici. Un po’ di relax e di calore è un toccasana dopo tutta la stagione passata all’interno di un palaghiaccio.
  • Il tuo talento nascosto: Strappare un sorriso a chiunque

Intervista

È difficile trovare una risposta chiara a questa domanda. Diciamo che scrivere qualcosa che sappia dare l’idea di tutto ciò che è invisibile, intoccabile e che so sentire solo con il cuore è come sperare di trovare i vestiti asciutti, stirati e piegati subito dopo aver aperto la porticina della lavatrice.  La verità è che il pattinaggio è il mio posto felice, la medicina ad ogni problema, è il mio posto sicuro, il mio posto di crescita. Dico sempre che il pattinaggio mi ha reso la ragazza che sono ora. Mi permette di mettermi alla prova, di sfidarmi e soprattutto mi permette di stare bene con me stessa sempre.  Il pattinaggio artistico è uno sport fatto di dettagli impercettibili e io sono una ragazza che presta molta attenzione alle piccole cose. 

Ho iniziato a pattinare sul ghiaccio all’età di 3 anni. Diciamo che sono cresciuta sui pattini e sul ghiaccio. Tutto è iniziato grazie a mia mamma, Paola, che fin dai primi istanti mi ha trasmesso tutta la sua passione per questo sport. Mio fratello faceva Hockey e il palaghiaccio era un posto familiare per me. A 3 anni mia mamma mi ha messo sul ghiaccio per la prima volta e mi ha insegnato a fare i miei primi passi. Da lì non mi sono più fermata; è stato “amore a primo ghiaccio”.

2 anni fa sono entrata in categoria Senior Gold dopo un passato grigio. Per me è stato un grande traguardo, una conferma che la passione, la voglia e il duro lavoro possono portarti lontano. Da lì è stato un crescere continuo sia a livello sportivo che a livello umano. Sono contenta e fiera di quello che sono diventata. 

Nel 2022 sono diventata Campionessa Italiana Senior fascia Gold. Di sicuro è stato un grande traguardo personale che mi ha fatto credere un po’ di più alle mie capacità e al mio essere atleta. 

Sono grata a tutti gli allenatori che mi circondano ogni giorno. Gabriele Minchio, Stephanie Cuel, Giulia Garello, Linda Mariotti sono per me una famiglia; mi hanno sostenuto, stimolato, fatta crescere dal primo momento. In Stephanie, oltre che un’ottima insegnate, ho trovato un punto di riferimento determinante sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista personale. Con lei è come se fosse sempre una giornata di sole pieno, sa togliere le nuvole e portare il bel tempo. Il pattinaggio a volte si mostra come un’equazione impossibile da risolvere, ma lei per me è quella costante fissa, nota sulla quale so di poter contare sempre. Grazie a lei il mio passato buio è diventato il presente più bello che potevo avere e in lei vedo il futuro che voglio essere. La voglio ringraziare per aver visto in me qualcosa che gli altri non vedevano, per credere in me e sostenermi ogni giorno e per riuscire nel suo silenzio a dirmi tutto ciò che mi serve e grazie per saper sempre come tenermi a galla. 

Nathan Chen: Pattinatore con la P maiuscola. Un’insieme di arte, passione, dedizione, tecnica, forza e perfezione. Guardandolo si resta estasiati ed esterrefatti, credo sia la rappresentazione di quello che è il pattinaggio artistico nel suo insieme. 

Ogni giorno mi alleno dalle 13:30 fino alle 17:30. Si tratta di allenamento su ghiaccio, di tecnica off-ice, ginnastica, palestra, danza classica e danza moderna. 

L’estate per noi pattinatori é il periodo di crescita e di carico dove possiamo lavorare in vista della prossima stagione. Di sicuro voglio prepararmi al massimo per il prossimo campionato italiano e per tutte le gare di campionato. 

Ho sempre dato molta importanza alla mia istruzione e ero determinata nel continuare gli studi su argomenti che realmente mi interessano. 

In primis ciò che mi permette di portare avanti studio e sport è la passione, la determinazione e l’organizzazione. Spesso bisogna trovare degli equilibri per cercare di portare avanti entrambi al meglio. Ammetto che non è per niente facile; ma grazie al progetto TopSport ho avuto delle grandi agevolazioni e un gran aiuto nel poter organizzare al meglio le mie attività. 

In entrambi è necessaria una preparazione a lungo termine. Non basta allenarsi 1 settimana prima della gara per ottenere grandi risultati, come studiare poco tempo prima di un esame non può portarti ad ottenere grandi esiti e ad arricchire il tuo bagaglio culturale. Tanto lavoro, tanta dedizione, impegno, costanza e voglia di fare caratterizzano entrambi gli ambiti.