• Nome e Cognome: Lorenzo Naidon
  • Soprannome: Lollo
  • Età: 24
  • Corso di studi: Ingegneria per l’ambiente e il territorio

Sport

  • Specialità: Atletica - Decathlon
  • Società/squadra: Unione Sportiva Quercia

Curiosità

  • Descriviti in tre parole: Estroverso, scherzoso, ottimista
  • Il tuo cibo preferito: Lasagne
  • La tua vacanza preferita: A casa di mia nonna a Rovigno
  • Il tuo talento nascosto: Disegnare

Intervista

La sfida contro sé stessi e la poca monotonia negli allenamenti della mia specialità.

Nel 2013 mi sono ufficialmente tesserato in una società, ma già dalle elementari e medie mi divertivo e eccellevo nella giornata dello sport di atletica.

Nel 2019 sono passato alla categoria under 23 dove nella mia disciplina si iniziano a usare gli attrezzi della categoria senior. Il primo decathlon senior quell’anno lo feci per conseguire il minimo per i campionati nazionali che mi mancava essendomi infortunato l’anno prima, quindi è stato il un esordio un po’ frenetico ma con un approccio molto sicuro e tranquillo per i miei obiettivi.

Essendo consapevole di essere in piena crescita direi che l’ultima gara disputata, un meeting internazionale di alto livello, dove sono arrivato settimo con il mio record personale. Ma ho avuto momenti di grande valore come tre titoli italiani (uno senior quest’anno e due di categoria anni fa) e una convocazione in coppa Europa con la nazionale senior.

Il mio allenatore Alberto Faifer mi accompagna ormai da 10 anni ma da quando ho iniziato a fare decathlon nel 2017 è stato essenziale il suo aiuto come quello del mio preparatore atletico e tecnico di salto con l’asta Luca Giordani. È il lavoro di squadra che permette di arrivare ad alti livelli e che mi ha permesso, grazie a loro due, di continuare a crescere.

Gli allenamenti possono durare dalle 2 alle 4 ore di sedute al giorno, essendoci anche giorni a settimana che mi alleno due volte la mattina e pomeriggio. Le gare singole mi prendono via metà giornata di solito tra spostamenti, riscaldamento e effettiva gara. Le gare di decathlon invece, essendo che si svolgono su due giorni, possono tenermi occupato tutto un weekend, senza considerare gli spostamenti e il recupero.

Quest’anno saranno gli italiani senior di fine luglio a Molfetta, dove tenterò di avvicinarmi, se non raggiungere, la fatidica soglia degli 8000 punti.

Ho sempre pensato che una laurea potesse aiutare in un futuro lavorativo, non avendo comunque mai avuto nè particolari ambizioni accademiche nè idee su un probabile lavoro che mi sarebbe piaciuto. Avevo in mente un percorso di studi (scientifico) ma senza sapere cosa effettivamente volessi fare.

Faccio fatica a seguire le lezioni per via degli allenamenti, quindi quando riesco recupero appunti o studio online per conto mio, cercando di aumentare l’impegno in periodo di esami, nonostante coincida con la parte di stagione più densa di gare.

L’unica analogia è l’intensità aumentata nei dettagli tecnici, magari diminuendo il volume che si è già fatto prima. Per il resto sono agli opposti.