Sono di seguito indicate le modalità per ottenere l’accertamento dei dati relativi all'abilitazione all'esercizio della professione (Esami di Stato sostenuti presso l'Università degli Studi di Trento) contenuti in dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR28 dicembre 2000, n. 445 (cosiddette "autocertificazioni").

Materie di competenza

Sono oggetto di verifica esclusivamente i dati contenuti in albi, registri o banche dati dell’Università degli Studi di Trento.

Contenuto della richiesta di controllo

La richiesta va presentata utilizzando il modulo scaricabile qui di seguito

application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.documentModulo Richiesta Controllo Veridicità(DOCX | 22 KB)

Modalità di trasmissione delle richieste

Le richieste presentate da pubbliche amministrazioni vanno inviate da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo ateneo [at] pec.unitn.it

Le richieste presentate da gestori di pubblici servizi o da soggetti privati (persona fisica o giuridica) possono essere:

  • inviate da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo ateneo [at] pec.unitn.it
  • presentate a mano all’Ufficio Protocollo e Archivio di Ateneo (Palazzo Sardagna, Via Calepina n. 14, Trento) nei giorni feriali (sabato escluso) dalle ore 9:00 alle ore 12:30
  • spedite via posta al seguente indirizzo: Università degli Studi di Trento – Via Calepina n. 14 – 38122 Trento

Attenzione: le richieste presentate da soggetti privati devono essere corredate dal consenso scritto all’accertamento, rilasciato dal medesimo soggetto che ha presentato la dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorietà. Al consenso scritto deve essere allegata obbligatoriamente copia fotostatica (fronte e retro) di un documento d’identità in corso di validità del soggetto che ha rilasciato la dichiarazione sostitutiva.

Tempi di risposta

Le richieste inoltrate, ai sensi delle presenti disposizioni, saranno evase nel minor tempo possibile e comunque nel termine di 30 giorni dalla ricezione delle stesse dall’Ufficio Protocollo e Archivio di Ateneo.