L'Università di Trento collabora con le scuole secondarie di secondo grado nella progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro (ASL), al fine di realizzare un effettivo orientamento al lavoro, offrendo la possibilità di svolgere esperienze pratiche presso le strutture accademiche e gestionali dell’Ateneo.
Le esperienze sono, inoltre, occasione per arricchire la formazione e stimolare le scelte vocazionali di studenti e studentesse, anche in riferimento a studi futuri.
Si segnala in particolare che il DiCoMat Lab del Dipartimento di Matematica dell'Università di Trento organizzerà, dal 16 al 19 giugno 2025, la scuola estiva dal titolo: "Email e classificatori di Bayes". Tutte le informazioni relative sono disponibili alla pagina "DiCoMat Lab - Scuola estiva 2025".
Annualmente l’Ateneo raccoglie le disponibilità delle strutture accademiche e amministrative-gestionali ad ospitare studenti di III, IV e V della scuola secondaria di secondo grado per percorsi di alternanza scuola-lavoro e ne definisce i progetti formativi, anche nell’ottica di favorire l’orientamento scolastico e universitario dello studente. Tali posizioni vengono in seguito comunicate agli istituti scolastici interessati.
Per attivare con Unitrento dei tirocini di ASL, gli istituti scolastici sono invitati a scrivere a [email protected] al fine di stipulare con l’Ateneo una convenzione.
Considerato che l’esperienza di alternanza scuola-lavoro rappresenta una preziosa opportunità formativa e di orientamento al lavoro, le candidature presentate dagli istituti devono riflettere una reale motivazione e interesse di studenti e studentesse.
Si invitano gli istituti scolastici a inserire le manifestazioni di interesse degli studenti e delle studentesse compilando il modulo online dedicato.
Per il corrente anno accademico l'invio è scaduto a novembre 2024.
Il Decreto-legge 4/5/2023 n. 48, convertito con modifiche dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85, all’art. 17 con riferimento ai tirocini di Alternanza Scuola Lavoro (PCTO) riporta:
"le imprese iscritte nel registro nazionale dell’alternanza integrano il proprio documento di valutazione dei rischi con un’apposita sezione ove sono indicate le misure specifiche di prevenzione dei rischi e i dispositivi di protezione individuale da adottare per gli studenti nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. L’integrazione al documento di valutazione dei rischi è fornita all’istituzione scolastica ed è allegata alla convenzione".
L’Università di Trento ha previsto una specifica procedura per l’integrazione del proprio documento di valutazione dei rischi in riferimento alle attività che vedono coinvolti studenti e studentesse in alternanza scuola-lavoro. Si è tenuto conto del fatto che i tirocini offerti in Ateneo possono essere svolti in ambienti lavorativi tra loro molto differenti e che di conseguenza i rischi connessi alle attività sono difficilmente valutabili a priori, ma di fatto sono sempre riconducibili a quelli già evidenziati nei singoli DVR di Unità Produttiva (Direzioni, Dipartimenti, Laboratori, etc.) e di sede a cui si fa in generale riferimento.
Considerata dunque la molteplicità dei contesti lavorativi, la valutazione dei rischi connessi alle attività di alternanza scuola lavoro prevede che il responsabile/tutor UniTrento dello specifico percorso di ASL identifichi, contestualmente alla progettazione del tirocinio e coerentemente con i DVR di Unità Produttiva sopra indicati, i rischi e le misure specifiche di prevenzione e protezione. A tal fine il responsabile/tutor si avvale del modello “Scheda di Individuazione Rischi - Alternanza scuola lavoro”, che in questo modo va ad integrare, per la durata del singolo tirocinio, il DVR dell’Unità Produttiva in è inserito cui il tirocinante.Il Servizio di alternanza scuola lavoro dell’Università di Trento, prima dell’avvio del tirocinio, fornirà all’istituzione scolastica formativa suddetta scheda, debitamente redatta e recante le firme del tutor, del responsabile di struttura e dell’RSPP d’ateneo. Qualora la scheda fosse rivista o modificata verrà data tempestiva comunicazione.
La legge 13 luglio 2015, n. 107: Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” (la cosiddetta ‘Riforma Buona scuola’), ha introdotto dei percorsi di Alternanza Scuola e Lavoro (ASL) come parte integrante obbligatoria dell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado (vedi documentazione in cartella).
Email: [email protected]
Telefoni:
Luigi Simeone - 0461 28 3994
Francesca Bertotti - 0461 28 2167
Mara Orsi - 0461 28 3330