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Il Decreto legislativo n. 26 del 4 marzo 2014, “Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 14 marzo 2014, impone l'obbligo di istituire un Organismo preposto al benessere degli animali - OPBA presso i soggetti che pongono in essere uno stabilimento in cui vengono utilizzati animali ai fini sperimentali o ad altri fini scientifici o educativi.

L’OPBA dell’Università di Trento è composto dai Responsabili del benessere animale, i medici veterinari responsabili degli stabulari, un componente scientifico, esperto di sperimentazione animale, un esperto di bioetica, un esperto di biostatistica e un delegato del Rettore.

L’OPBA svolge le funzioni indicate all'art. 26 del D.Lgs. n. 26/2014. In particolare, ha il compito di esprimere un parere tecnico-scientifico ed etico motivato sui progetti di ricerca che utilizzano animali a fini scientifici e sulle eventuali successive modificazioni. Ai sensi del citato art. 26, ai fini del rilascio del parere di cui sopra, l'Organismo valuta:

  • la corretta applicazione del D.lgs. n. 26/2014;
  • la rilevanza tecnico-scientifica del progetto;
  • gli obblighi derivanti dalle farmacopee europee e internazionali per lo sviluppo e la sicurezza dei farmaci e dai saggi tossicologici relativi a sostanze chimiche e naturali;
  • la possibilità di sostituire una o più procedure con metodi alternativi;
  • l'adeguata formazione e la congruità dei ruoli professionali del personale utilizzatore indicato nel progetto;
  • la valutazione del danno/beneficio. 

Fatto salvo il silenzio-assenso previsto dall’art. 33 D. Lgs. n. 26/2014, negli specifici casi di progetti che non contemplino l’utilizzo di primati non umani necessari per soddisfare requisiti regolatori con metodi prestabiliti e procedure classificate come "non risveglio", "lievi" o "moderate", i progetti di ricerca che richiedono l’uso di animali possono essere svolti solo dopo aver ottenuto autorizzazione ministeriale, che verrà adottata entro il termine previsto dal comma 7 art. 31 del medesimo decreto (40 giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricezione della domanda).

Richiesta di parere

Tutte le ricerche che prevedono la sperimentazione con gli animali sono sottoposte al parere dell’OPBA.
Per sottoporre un progetto di ricerca all’OPBA, al fine di ottenere il parere necessario per attivare la sperimentazione, il Responsabile del progetto è tenuto a rispettare le regole procedurali adottate dall’OPBA e a utilizzare la modulistica conforme alle disposizioni del D.lgs. n. 26/2014 e della nota informativa del MS riportante le indicazioni operative per l’adempimento di quanto previsto dal Regolamento 2019/1010/UE e dalla Decisione (UE) 2020/569.

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