L’Università di Trento vanta una lunga tradizione di cooperazione con atenei di tutto il mondo, con cui ha stretto numerosi accordi di collaborazione e avviato programmi internazionali grazie ai quali studenti, dottorandi, staff e docenti possono intraprendere un’esperienza di mobilità internazionale e scambiarsi buone prassi.
Mozambique Integrated Urban Development by Actions and Relationships: Empowering Local Governance (MUDAR). Local Authorities: Partnerships for sustainable cities- 2021
Finanziatore: EuropeAid
Periodo: 2022 -2025
Coordinatore: Provincia Autonoma di Trento
Partner: Università degli Studi di Trento, CCI -Centro per la Cooperazione Internazionale, Município di Beira, Università di Zambeze, IFAPA - Istituto di formazione in amministrazione pubblica e autarchica a Beira
MUDAR si propone di promuovere lo sviluppo urbano integrato del Municipio di Beira attraverso sinergie costruite tra le autorità locali degli Stati membri dell'UE e dei paesi partner, in conformità con l'Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. Ciò significa dare seguito a quanto già realizzato in loco mediante: assistenza tecnica e rafforzamento dell’autonomia del Municipio, con focus nell’ambito della gestione dei rifiuti; pianificazione di un quartiere-pilota, con una raccolta efficiente e sostenibile; “transizione digitale” grazie all’utilizzo di tecnologie informatiche e favorendo lo sviluppo dell’iniziativa privata.
Struttura coinvolta: Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica.
PRIN 2017
Inventing the Global Environment: Science, Politics, Advocacy and the Environment-Development Nexus in the Cold War and Beyond
Finanziatore: MUR
Periodo: 2020 -2023
Coordinatore: Università di Trento
Partner: Università degli Studi di Genova, Università di Napoli Federico II, Università di Trieste
Il progetto si propone di analizzare il ruolo degli scienziati nell’elaborazione di politiche ambientali a partire dalla crescente tensione tra la volontà di proteggere l’ambiente e l’esigenza di promuovere la crescita economica nazionale. Questa tensione è nota con il nome di nesso ambiente-sviluppo: il progetto si propone di indagare il modo in cui gli scienziati e le scienze dure hanno storicamente influenzato la presa di decisioni su progetti di sviluppo ad alto impatto ambientale nel Sud Globale. L’unità di ricerca di Trento, in particolare, si concentrerà sulle conseguenze ambientali della costruzione di dighe in Africa, analizzando anche la percezione che le comunità locali e le ONG hanno degli scienziati coinvolti nei progetti di sviluppo e il rapporto tra i governi locali e le comunità scientifiche internazionali e locali.
Struttura coinvolta: Scuola di Studi Internazionali
Saving Water, Growing Crops
Remote-controlled irrigation system to address water scarcity and promote preservation of available freshwater resources (EuropeAid - Demonstration Projects on Efficient Use of Water)
Finanziatore: Europe Aid
Periodo: 2020-2023
Partner: Istituto Oikos, ONG, Al Shouf Cedar Society (ACS), Fondazione Edmund Mach, (FEM), Blue Tentacles (BT), Association for Community and Environment (ACE), Nadir, ONG
Il progetto ha come paese target il Libano e ha l’obiettivo di affrontare le conseguenze negative dei cambiamenti climatici nell’uso dell’acqua in agricoltura tramite l’introduzione di un sistema di irrigazione di precisione a goccia e la riabilitazione di sistemi di raccolta di acqua piovana. L’area target è la Riserva della Biosfera dello Shouf. L'Università di Trento è responsabile della componente scientifica relativa all’introduzione di una soluzione irrigua innovativa nell’area di intervento. La proposta di progetto è coordinata dall’Istituto Oikos Onlus di Milano e viene presentata nell’ambito del bando di cooperazione e sviluppo EuropeAid.
Strutture coinvolte: Centro Agricoltura, Alimenti, Ambiente; Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica
Sviluppo sostenibile e lotta al cambiamento climatico nell’Alto Huallaga - Perù
Finanziatore: Provincia Autonoma di Trento
Periodo: 2020 - 2023
Coordinatore: Mandacarù ONLUS
Il progetto si svolge in Perù nella valle dell’Alto Huallaga, dove dal 2014 anni si concentrano diversi progetti di cooperazione internazionale focalizzati allo sviluppo di agricoltura sostenibile e alla promozione della biodiversità per offrire una soluzione alternativa ai traffici illegali di coca. Mandacarù ONLUS in particolare ha facilitato la nascita e lo sviluppo di una rete di produttori di baby banana. Il ruolo di UniTrento è lo studio dei fattori ambientali critici per la produzione agricola locale: le condizioni ambientali e atmosferiche responsabili della generazione di eventi meteorologici estremi caratterizzati da venti di elevata intensità che causano danni alle colture e la dinamica morfologica del Rio Huallaga che modifica l’assetto delle aree coltivate attraverso processi di erosione fluviale. I risultati dello studio saranno usati per realizzare strategie di adattamento (sistemi di allerta, migrazione delle coltivazioni fra la piana alluvionale e le isole fluviali) per una maggiore sostenibilità socio-economica e ambientale della produzione agricola e dello sviluppo locale.
Struttura coinvolta: Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica
Partnership for Knowledge - PfK
Finanziatore: AICS – Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo del MAECI
Periodo: 2019-2022
Coordinatore del progetto: Politecnico di Milano
Istituti partner: Politecnico di Torino, Università di Trento, Università di Bologna, Università di Padova, Università di Napoli e con la partecipazione di Università di Milano
Partnership for Knowledge - PfK – è un’iniziativa di alta formazione della Cooperazione Italiana, che ha l’obiettivo di fornire opportunità di crescita e formazione a ricercatori, funzionari pubblici, imprenditori sociali e giovani leaders internazionali che vogliono migliorare le proprie skill accademiche, rafforzare le capacità, allargare i network e fare la differenza nel loro contesto di provenienza. PfK offre diverse borse di studio per la frequenza a Laurea Magistrale e Dottorato su molti ambiti della conoscenza, raggruppati in quattro piattaforme tematiche:
- Rural development and Spatial management
- Health, Water, Sanitation and Hygiene - W.A.S.H.
- Sustainable energy
- Environment and Industrial innovation; Cultural heritage and Sustainable tourism
LimpaMOS MOÇambique: Programma per il rafforzamento della Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani nelle Città di Beira e Nampula
Finanziatore: AICS
Periodo: 2020 -2023
Coordinatore: MLAL
Partner: CAM - Consorzio Associazioni con il Mozambico (TN), CTT-FEM - Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach, Fondazione Edmund Mach (TN) MLAL Trentino - Movimento Laici America Latina Trentino (TN)
Il progetto si propone di rispondere ai bisogni di rafforzamento dell’istituzione pubblica, nelle sue componenti materiali ed umane, a favore del miglioramento della qualità e del tasso di copertura del servizio ai cittadini. Il programma vede UniTrento impegnata nel supporto tecnico-scientifico al CAM (Consorzio Associazioni Mozambico), a fianco del Dipartimento di Gestione Urbana e dell’Ufficio di Pianificazione, Monitoraggio e Fiscalizzazione del Municipio di Beira nella realizzazione a 360° delle attività del settore (regolamentazione; sviluppo dell’organizzazione; raccolta, trasporto e deposizione dei Rifiuti Solidi (RS); valorizzazione dei RS e sostenibilità finanziaria).
Il progetto è finanziato da AICS nell’ambito del bando per la concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro.
Struttura coinvolta: Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica
NaturAlbania
Periodo: Settembre 2020 – Settembre 2022
Finanziatore: AICS Tirana
Coordinatori: VIS, CELIM, CESVI in partenariato con NAPA (Agenzia Nazionale albanese per le Aree Protette) e altre istituzioni locali
Partner: Politecnico di Tirana, Università di Genova
NaturAlbania è un progetto biennale il cui obiettivo generale è contribuire allo sviluppo sostenibile del capitale naturale dell’Albania, mediante il rafforzamento delle capacità delle istituzioni locali nella gestione delle aree protette naturali. La rapida transizione socio-economica attraversata dal Paese negli ultimi decenni, infatti, ha visto un forte aumento dello sfruttamento delle risorse naturali, scarsamente accompagnato dal monitoraggio degli effetti sull’ambiente. Fra questi, la riduzione del patrimonio forestale, le discariche abusive di rifiuti, il pesante sfruttamento e regolazione dei corsi d’acqua. Il progetto intende contribuire a un miglioramento ambientale in sinergia con le autorità locali, rafforzando le loro capacità e promuovendo uno sviluppo sostenibile in ambito turistico e delle filiere locali in aree naturali protette e nei corridoi ecologici. Il contributo di Unitrento si declina in 5 attività principali:
- gestione e conservazione del corridoio fluviale del fiume Vjosa, uno degli ultimi grandi fiumi naturali d’Europa
- analisi di supporto alla gestione forestale
- valutazione dei servizi ecosistemici in aree protette target e sviluppo di un piano pilota nazionale di mappatura
- supporto alla definizione di piani di gestione costiera nell’area di Porto Palermo
- studio della morfodinamica costiera dell'area protetta di Vjosa Narta, a supporto dello sviluppo di un piano di gestione
Strutture coinvolte: Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica - Centro Agricoltura Alimenti Ambiente C3A.
MAECI - Bando per l’Assegnazione di Contributi per Progetti di Scambi Giovanili
Big Data Processing and Analysis (BigPro)
Durata: 2018-2019
Coordinatore: Università di Trento
Partner: German University in Cairo e Ain Shams University (Egitto); Université de Carthage e Université de Sfax (Tunisia); Agence Spatiale Algérienne;Université des Sciences;Technologies Houari Boumediene e Université de Batna (Algeria); Université Cadi Ayyad de Marrakech; Université Chouaib Doukkali d’El Jadida (Marocco).
Breve descrizione: Il progetto ha previsto la mobilità di 12 dottorandi dai Paesi del Nord Africa. Le mobilità sono state realizzate nell’area dell’ICT con lo scopo di offrire opportunità di formazione alla ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito dell’elaborazione e l’analisi dei big data finalizzate a varie applicazioni quali il monitoraggio ambientale e biomedicale.
Strutture coinvolte: Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'informazione e la Scuola di Dottorato in Informatica e Telecomunicazioni
Moins de déchets plus d’opportunité: l’économie vert au service de MPME e Ouagadougou (EuropeAid - SwitchAfricaGreen)
Meno sprechi maggiori opportunità: l'economia verde al servizio di MSME e Ouagadougou
Finanziatore: Commissione Europea, EuropeAid
Periodo: 2018-2021
Coordinatore: Fondazione ACRA
Partner: Università degli Studi di Trento, Città di Torino, Comune di Milano, Fédération nationale des Industries de l’Agroalimentaire et de transformation du Burkina Faso (FIAB), Mairie de Ouagadougou.
Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale il cui scopo è quello di contribuire a sostenere il Burkina Faso nella promozione dello sviluppo sostenibile, incoraggiando la transizione verso un’economia verde inclusiva in grado di generare crescita, occupazione e di ridurre la povertà.
Struttura coinvolta: Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale Meccanica
Introducing Recent Electrical Engineering Developments into Undergraduate Curriculum - IREEDER
Erasmus+ KA2 Capacity Building for Higher Education
Periodo: 2019-2022
Coordinatore: Al-Hussein Bin Talal University (Giordania)
Partner: Mutah University, Tafila Technical University, Philadelphia University, Alisra for Education and Investment in Giordania, Instituto De Telecomunicacoes (Portogallo), UCLAN Cyprus (Cipro), Universidad De Vigo (Spagna), University of Patras (Grecia).
Il progetto, di cui UniTrento è partner, è finanziato nell’ambito del programma Erasmus+ Azione Chiave 2 Capacity Building for Higher Education, volta a sostenere la modernizzazione, l’accessibilità e l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore nei Paesi Partner.
L'obiettivo principale del progetto IREEDER è supportare gli atenei giordani partner del progetto nel miglioramento qualitativo della propria didattica, sviluppando nuovi corsi di laurea triennale conformi ai requisiti del processo di Bologna, orientati alle recenti tecnologie dell'ingegneria elettrica, compresa l'Internet delle cose, la sicurezza informatica, l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica oltre alle loro diverse applicazioni.
Struttura coinvolta: Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'informazione