UniTrento condivide le priorità del programma Erasmus+ nell’intento di promuovere le pari opportunità e la parità di accesso, l'inclusione, la diversità e l'equità in tutte le sue azioni.
Per questo garantisce l'accesso alle opportunità internazionali ai partecipanti provenienti da ogni tipo di contesto e valuta il merito e la motivazione dei richiedenti in modo olistico.
All’interno del ventaglio di opportunità internazionali rivolte agli studenti, offre mobilità di breve durata finanziate con fondi Erasmus+ al fine di agevolare la partecipazione degli studenti che non possono intraprendere mobilità lunghe.
UniTrento eroga il contributo dedicato a studenti con minori opportunità secondo le indicazioni nazionali e supporta i costi vivi degli studenti e dello staff con esigenze speciali relative a condizioni fisiche, mentali o di salute nell’ambito del bando dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire.
Applica i medesimi rimborsi agli studenti con necessità che si muovono all’interno degli altri programmi offerti dall’Ateneo.
Nell’ambito del programma Erasmus+ per studio e tirocinio in uscita K131, puoi richiedere l’integrazione che viene riconosciuta ai partecipanti con minori opportunità se:
- ti trovi in una condizione socio-economica svantaggiata (valore ISEE ≤ € 25.000);
- soffri di un problema di salute, fisica o psicologica, certificato a livello medico;
- provieni da un contesto migratorio o sei rifugiato o rifugiata;
- hai figli minori a tuo carico;
- sei studente lavoratore o lavoratrice;
- sei atleta professionista;
- sei orfano o orfana di almeno un genitore;
- sei figlia o figlio di vittime del terrorismo e della criminalità organizzata.
Questa integrazione ammonta a 250 euro al mese per mobilità di lunga durata e, per mobilità di breve durata, a 100 euro fino a 14 giorni e 150 euro per soggiorni compresi tra 15 e 30 giorni.
Per studente lavoratore e studentessa lavoratrice si intende chi svolge:
- un’attività retribuita per conto di privati, comprese le società cooperative, o enti pubblici;
- un’attività di co.co.co o co.co.pro;
- un’attività di lavoro autonomo con titolarità di partita IVA e attesti di svolgere effettivamente tale attività;
- un’attività d’impresa di tipo commerciale, artigianale o agricola;
- il servizio civile.
Devi produrre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà contenente l’indicazione del periodo di attività lavorativa svolta, che non può essere inferiore a tre mesi anche non continuativi nei dodici mesi precedenti alla scadenza del Bando Erasmus+ di riferimento e che si estenda al periodo di mobilità previsto. La dichiarazione deve contenere inoltre:
- l’indicazione del datore di lavoro, nel caso di lavoro dipendente;
- l’indicazione del soggetto con cui si svolge un’attività di collaborazione coordinata o continuativa;
- l’indicazione della partita IVA, in caso di svolgimento di lavoro autonomo, e la tipologia di attività svolta;
- i dati relativi all’iscrizione alla Camera di commercio in caso di imprenditore commerciale o agricolo;
- l'indicazione di un reddito annuo superiore a quello previsto dalla normativa fiscale per non essere considerato a carico di altro soggetto ai fini IRPEF, ivi compresi i casi, debitamente documentati, di attività prestata in imprese familiari.