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Università di Trento
via Calepina, 14 - 38122 Trento
partita IVA e codice fiscale 00340520220
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Se sai chi contattare
- cerca il suo numero di telefono o l'indirizzo mail nella Rubrica d'Ateneo.
Se non conosci il nome o la struttura
- contatta il centralino al numero (+39) 0461 281111 dalle 8.00 alle 18.30 per conoscere la struttura o la persona competente;
- scrivi all’indirizzo [email protected] e la tua comunicazione sarà inoltrata alla struttura o alla persona competente.
Se hai un indirizzo di posta elettronica certificata
- scrivi all'indirizzo istituzionale PEC dell’Ateneo: [email protected].
Segnalazioni
Sito web di Ateneo
Per osservazioni, segnalazioni e informazioni sul sito web d'Ateneo puoi scrivere a [email protected].
Accessibilità sito web di Ateneo
Per segnalazioni, osservazioni o richieste sull'accessibilità di Unitn.it, puoi scrivere a [email protected].
Accessibilità documentale
Per chiarimenti, dubbi e difficoltà sui documenti accessibili, puoi aprire un ticket sul servizio Consulenza in tema di accessibilità documentale.
URP online
Se non hai trovato l'informazione che cerchi o vuoi inviare una segnalazione di altro tipo, puoi scrivere a [email protected].
Per inviare comunicazioni tramite posta elettronica
La posta elettronica ordinaria è lo strumento principale per la comunicazione scritta via Internet.
A differenza della PEC, la posta elettronica non garantisce l'integrità del messaggio, l’identità del mittente, la data di trasmissione, la certezza di ricezione.
Gli avvisi di ricezione e di avvenuta lettura impostabili dal mittente nella posta elettronica comune non hanno valore giuridico-probatorio.
Però in caso di contestazione innanzi al tribunale, i messaggi di posta elettronica possono essere valutati liberamente dal giudice a fini probatori anche se non hanno valore di prova certa.
È un sistema di posta elettronica idoneo a fornire le garanzie che la e-mail ordinaria non è in grado di assicurare, poiché è equiparabile alla raccomandata cartacea con ricevuta di ritorno: garantisce, infatti, l’integrità del messaggio inviato, la data di trasmissione e la certezza di ricezione attraverso l'utilizzo di ricevute a cui la legge riconosce valore giuridico-probatorio.
Al pari della raccomandata andata/ritorno, la PEC deve essere utilizzata per le comunicazioni in forma telematica quando è necessario avere prova certa dell'invio e della consegna.
Per maggiori dettagli, visita il sito dell'Agenzia per l'Italia digitale.
La casella PEC-ID è la casella di posta elettronica certificata rilasciata dal gestore al titolare, previa identificazione dello stesso effettuata ai sensi delle regole tecniche emanate con il D.P.C.M. 27 settembre 2012.
La PEC-ID è assegnata in via esclusiva al titolare.
Come contattare UniTrento se sei
Se hai una casella PEC, puoi scrivere all'indirizzo PEC di Ateneo ([email protected]), allegando sempre copia del documento di identità.
Se hai una casella PEC e la firma digitale, puoi sottoscrivere la tua richiesta con questo strumento, così l'Università avrà piena certezza rispetto all'identità di chi firma e all'integrità del documento;
possiedi una PEC-ID, puoi scrivere all’indirizzo PEC di Ateneo ([email protected]) senza dover allegare copia del documento di identità.
Se non hai una caselle di posta elettronica certificata, puoi presentare domande e documenti all'Ateneo attraverso gli strumenti ordinari (posta raccomandata, fax, corriere) o andando di persona negli uffici competenti.
Se vuoi contattare l'Università in via informale, puoi scrivere un messaggio di posta elettronica semplice ad [email protected], oppure all'ufficio competente.
Puoi scrivere all’indirizzo PEC di Ateneo ([email protected]), usando preferibilmente la firma digitale, che è consigliabile per tutti i documenti digitali ufficiali.
Devi utilizzare l'indirizzo PEC di Ateneo ([email protected]) quando trasmetti documenti che devono essere sottoscritti con firma digitale (ad esempio, convenzioni e contratti tra amministrazioni pubbliche).
Note:
- se come PA sei federata nel sistema di protocollo informatico e gestione documentale P.I.Tre, puoi usare il canale di interoperabilità semplificata (o interoperabilità P.I.Tre) messo a disposizione dal software;
- non puoi più utilizzare del fax per le comunicazioni con le altre PA.
Cosa puoi inviare
Sono valide le istanze e le dichiarazioni presentate all'Università di Trento se:
- sottoscritte con firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato è rilasciato in entrambi i casi da un certificatore accreditato;
- trasmesse per posta elettronica certificata (PEC) con allegata la scansione di copia dell’istanza o della dichiarazione firmata e copia del documento di identità di chi la sottoscrive;
- trasmesse da chi ne è titolare mediante la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare (PEC-ID);
- chi le ha redatte si autentica sul sistema informatico di UniTrento attraverso carta d'identità elettronica, carta nazionale dei servizi o altri strumenti di identificazione stabiliti dall’amministrazione ai sensi della normativa vigente.
La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento di comunicazione ufficiale creato ed utilizzato esclusivamente in Italia. Chi ha cittadinanza straniera può presentare documentazione ufficiale all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Università di Trento inviandola dal proprio indirizzo di posta elettronica semplice, inserendo copia del documento con firma autografa e copia di un documento di identità.
I documenti presentati all'amministrazione devono essere formati secondo gli standard richiamati all'allegato 2 delle regole tecniche sulla conservazione digitale (DPCM 3 dicembre 2013) e sulla formazione dei documenti digitali (DPCM 13 novembre 2014). Il file firmato digitalmente può presentare anche un’estensione aggiuntiva (riferita alla firma digitale o alla marca temporale) rispetto a quella originaria (ad esempio .PDF.P7M).
Eventuali copie di lavoro in altri formati (.doc, .xls, ecc.) sono accettate solo in aggiunta alla versione dello stesso documento in uno dei formati ammessi.
I formati compressi sono per ora accettati, in attesa dell’espletamento delle opportune verifiche tecniche relative alla conservazione.
NB. Si rammenta che la trasmissione di documenti di notevoli dimensioni (indicativamente superiori a 20 MB) non è garantita, in quanto tale parametro dimensionale costituisce il limite entro il quale si ritiene che l’attuale infrastruttura possa assicurare il corretto flusso dei dati.
Se viene richiesta la marca da bollo nel documento da presentare, la medesima può risultare riportando nella richiesta gli estremi del documento presenti sulla marca da bollo stessa oppure dalla scansione del contrassegno telematico.