Dal novembre 2018, per sostenere anche economicamente studenti e studentesse impegnati nel percorso di dottorato, l’Università di Trento eroga borse di studio di dottorato più sostanziose, pari a 16.290,00 euro, al lordo degli oneri a carico dei dottorandi e delle dottorande previsti dalla normativa vigente.
È importante segnalare che l'incremento della borsa si ripercuote proporzionalmente anche sulle voci correlate, quali:
- le maggiorazioni di borsa per attività di ricerca all'estero (pari al 50% dell'importo della borsa);
- il budget destinato all'attività di ricerca, previsto dal DM 226/2021.
La decisione ha inoltre un impatto positivo sull'indennità di disoccupazione a favore di dottorandi e dottorande introdotta dal 1 luglio 2017.
Il numero delle borse di studio messe a bando di norma copre il 75% dei posti disponibili.
Le borse sono assegnate previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nella graduatoria: a parità di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi del DPCM 09/04/2001.
La borsa di dottorato ha durata annuale ed è rinnovata per ciascun anno di corso, a condizione che il dottorando o la dottoranda abbiano completato il programma delle attività previste per l’anno precedente, verificate dal collegio dei docenti. Tale borsa non può essere cumulata con gli assegni di ricerca, con contratti di alta formazione e ricerca o altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da Istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attività di ricerca del dottorando.
Non può beneficiare di borsa di studio di dottorato chi abbia già usufruito, anche parzialmente, di una borsa per un corso di dottorato di ricerca in Italia e il pubblico dipendente in congedo straordinario, che conservi il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza.
Il pagamento della rata ordinaria è effettuato a cadenza bimestrale anticipata, ad eccezione del primo bimestre dell'anno solare, erogato entro la fine del mese di gennaio, per consentire le operazioni di apertura del nuovo esercizio contabile.
In caso di rinuncia, sospensione, esclusione o decadenza dal dottorato, al fine della corresponsione della mensilità della borsa, si considera ogni frazione uguale o superiore a 15 giorni di frequenza.
La rinuncia alla borsa di studio va comunicata mediante apposito modulo alla Divisione Supporto Corsi di Dottorato e Alta Formazione del polo di riferimento del proprio corso di dottorato: indirizzo, contatti e orari di apertura sono indicati nei contatti.
In caso di soggiorni all'estero per attività inerenti il dottorato, preventivamente autorizzati dal coordinatore o dal Collegio dei docenti, l'importo della borsa di studio è aumentato del 50%.
Tutti i dettagli alla pagina Maggiorazione di borsa.