Nelle sedi dell’Università di Trento è attivo un servizio di pronto intervento e assistenza in conformità al “Regolamento per il Servizio di Reperibilità” destinato a prevenire e risolvere problemi che possano interessare i membri di tutta la comunità universitaria (Decreto rettorale n. 1 del 7 gennaio 2010).
Il servizio è garantito attraverso personale interno, adeguatamente formato in ordine alla tipologia e alla modalità di intervento.
In generale il servizio ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio dell’Ateneo e garantire ai propri utenti il mantenimento delle condizioni ottimali di fruibilità degli spazi.
Il servizio si prefigge di garantire un tempestivo intervento in caso di:
- intrusioni e danni al patrimonio;
- malfunzionamenti dell’impiantistica degli immobili;
- tutela delle persone che frequentano le sedi al di fuori dell’orario ordinario di apertura.
L’intervento si attiva:
- in automatico nel caso in cui gli impianti di sicurezza rilevino la presenza di persone non autorizzate all’interno della sede;
- su chiamata al numero 320 4355624 per le sedi del Polo Città e 320 4355625 per le sedi del Polo Collina, Mattarello e Rovereto, nel caso in cui la persona richiedente abbia bisogno di aiuto o supporto.
Nelle sedi di pertinenza dell’Università è esposto un cartello con i numeri sopraindicati per la richiesta d’intervento, attivo nei seguenti giorni e orari:
lunedì: dalle ore 14.30 alle ore 7.30
martedì - mercoledì - giovedì: dalle ore 18.00 alle ore 7.30 del giorno successivo
da venerdì: dalle ore 14.30 - alle ore 7.30 di lunedì
Gli interventi sono abbinati al Servizio di sicurezza affidato alla ditta Cittadini dell'Ordine – Südtiroler Ronda. In caso di allarme (antintrusione e/o antincendio) viene allertata la centrale operativa che interviene direttamente nella sede a supporto del reperibile d’Ateneo.
In ogni sede dove è stato installato un sistema di allarme antintrusione e/o antincendio, il sistema si attiva in automatico al termine della giornata lavorativa.
Al fine di garantire la fruibilità delle sedi “24x7”, senza pregiudicare la sicurezza, direttori, direttrici e dirigenti possono autorizzare l’accesso alla sede o a parte di essa attraverso percorsi dedicati e funzionali a garantire lo svolgimento delle attività istituzionali.
In generale il servizio supporta i vari utenti in situazioni di emergenza e di necessità a prescindere dalla causa che ha determinato l’intervento. Ove si riscontri una disattenzione, un’errata applicazione delle procedure o delle regole delle sedi o un’urgenza non giustificata e oggettiva da parte del richiedente, il costo dell’intervento gli verrà addebitato direttamente, previo avviso scritto.