Network

Il percorso di promozione di equità e di valorizzazione delle differenze viene compiuto coinvolgendo soggetti diversi all’interno dell’Ateneo, secondo una logica di rete, confronto e sinergia:

  • Prorettrice alle politiche di equità e diversità, Barbara Poggio, la cui delega è finalizzata a garantire e tradurre in pratica le istanze di pari opportunità, valorizzazione delle differenze e riconoscimento dei diritti delle diverse componenti dell’Università di Trento
  • Prorettore al benessere organizzativo e ai rapporti con il personale, Franco Fraccaroli
  • Delegato del Rettore per il Supporto alla disabilità, Paolo Macchi
  • Delegato del Rettore per le iniziative in materia di minoranze linguistiche, Jens Woelk
  • Responsabile scientifica del Rettore per i Servizi educativi e di supporto alla genitorialità, Barbara Ongari
  • Delegata alla solidarietà accademica e internazionale, Ester Gallo
  • Rappresentanza delle studentesse e degli studenti con delega alle Politiche di Equità e Diversità, Consuelo Daud Gonzalez
  • Garante studentesca, Lucia Rodler, figura istituzionale di riferimento per gli studenti e le studentesse dell'Ateneo, anche con riguardo ai loro rapporti con il personale docente e tecnico amministrativo
  • Consigliera di fiducia, Chiara Vicario, chiamata a prevenire, gestire e aiutare a risolvere i casi di mobbing e di molestie sessuali che vengono portati alla sua attenzione e che hanno luogo nell'ambiente di lavoro e di studio
  • Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, che opera per promuovere e tutelare le pari opportunità e il benessere lavorativo e organizzativo di tutto il personale dell’Ateneo
  • Delegate e i delegati dei dipartimenti e dei centri per le politiche di Equità e Diversità, coinvolti dalla prorettrice con lo scopo di realizzare gli obiettivi previsti dal Piano all'interno delle loro strutture di riferimento
  • Sportello di consulenza psicologica per studentesse e studenti, uno spazio di ascolto e sostegno, volto a gestire situazioni o fasi problematiche, per migliorare il rendimento negli studi e la qualità della vita universitaria
  • Sostegno psicologico lavorativo per il personale tecnico e amministrativo, uno spazio di ascolto e sostegno in situazioni di disagio psicologico lavorativo, legato in particolare a conflittualità sul luogo di lavoro, stress, calo motivazionale e altre problematiche strettamente lavorative
  • Centro di Studi Interdisciplinari di Genere, un centro di studi e ricerca che adotta la differenza di genere come chiave di lettura e strumento di azione in ricerche e attività didattiche e formative a carattere interdisciplinare.
Partecipazioni

UniTrento inoltre partecipa alle seguenti organizzazioni: